Obbligo PEC anche per ditte individuali
L’obbligo della PEC per ditte individuali è stato anticipato al 30 giugno 2013. Non è più valida quindi la scadenza del 31 dicembre 2013 prevista dal D.L. 179/2012.
La Posta Elettronica Certificata, nota come PEC, permette di utilizzare messaggi e-mail come una tradizionale raccomandata con ricevuta di ritorno, quindi con valore legale.
A introdurre la PEC è stato il decreto “Anti Crisi” del 2008, convertito con legge 2/2009, in cui si stabilisce l'obbligatorietà dell'attivazione di una casella PEC da parte di società di capitali e persone, professionisti iscritti in Albi o elenchi e Pubbliche Amministrazioni.
L’obbligo della PEC viene ora esteso anche alle imprese individuali, che devono comunicare il proprio indirizzo al Registro delle Imprese competente entro il 30 giugno 2013, in base all’art. 5 della Legge 221 del 17 dicembre 2012 (commi 1 e 2). Viene quindi anticipata la scadenza del 31 dicembre 2013 stabilita dal decreto legge 179 del 18 ottobre 2012.
Le domande di nuova iscrizione di impresa individuale devono obbligatoriamente indicare l'indirizzo di PEC già dallo scorso 20 dicembre 2012.
Come funziona la PEC?
Per avere valore legale un messaggio di posta elettronica deve essere inviato da una casella attivata su un dominio certificato ad una casella attivata sempre su dominio certificato.
A certificare il dominio è un ente Gestore che prende in carico i messaggi inviati dalle caselle attive su quel dominio e ne garantisce la spedizione all'ente Gestore del destinatario, il quale a sua volta certifica la consegna del messaggio al destinatario e dà la ricevuta al mittente.
Il mittente riceve quindi due certificati di trasmissione: il primo di accettazione, che attesta il corretto invio del messaggio e il secondo di consegna, prova dell'effettiva consegna avvenuta. I certificati hanno valore legale e testimoniano trasmissione e tempi dell'invio.
È bene sottolineare che vengono garantiti solo l'invio e la consegna di un messaggio, non la lettura dello stesso.
I vantaggi della PEC rispetto alla raccomandata tradizionale sono:
- Tempi immediati di trasmissione
- Costi di invio e ricezione pari a zero. Si paga solo il canone annuo del servizio
- Certificazione dell'invio e anche del contenuto del messaggio
I vantaggi della PEC rispetto all'e-mail tradizionale sono:
- Assenza di spam, ricevo solo messaggi provenienti da domini certificati
- Inalterabilità della trasmissione considerato l'uso di crittografia e protocolli di sicurezza
- Privacy totale della comunicazione
- Garanzia del recapito al mittente
- Attestazione certa della data di invio, consegna e del messaggio contenuto
- Conservazione di una copia del messaggio per 30 mesi da parte dell'ente Gestore.
È possibile inviare un messaggio PEC ad un indirizzo di posta semplice?
Sì è possibile, ma il mittente riceve solo la certificazione dell'invio, NON quello della consegna del messaggio.
Nel caso in cui il destinatario tenti di rispondere all’e-mail PEC, normalmente riceve una notifica di errore (MAILER-DAEMON). La casella PEC del mittente può però essere configurata per ricevere anche messaggi di posta semplice.
È possibile inviare un messaggio da un indirizzo di posta semplice ad un indirizzo PEC?
Solitamente non è possibile e il mittente riceve una notifica di errore (MAILER-DAEMON), mentre il destinatario non riceve notifiche. È però possibile configurare la casella PEC affinché accetti e-mail provenienti da account semplici, anche se in questo caso la comunicazione non ha valore legale.
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