Vuoi iniziare a scrivere articoli per il web efficaci per il tuo business, che facciano aumentare il traffico e la visibilità al tuo sito e ti aiutino a conquistare i lettori?
Ecco una breve guida con indicazioni e consigli pratici per convincere sia le persone che i motori di ricerca.
Non importa chi sei o quale sia la tua attività, i tuoi clienti sono online e devi tenerti in contatto con loro attraverso diversi canali.
Uno di questi è il blog del tuo sito internet.
Con gli articoli online puoi attirare potenziali clienti e favorire connessioni positive con loro, ma per farlo hai bisogno di contenuti mirati e di alta qualità, che soddisfino le loro aspettative. Così potrai sorpassare la concorrenza nella ricerca organica.
Vuoi sapere come aumentare il traffico verso il tuo sito attraverso gli articoli del blog?
Allora questo è l’approfondimento che fa per te.
Quanto deve essere lungo un articolo per il blog aziendale?
E’ molto diffusa la convinzione che le persone online leggano poco e che preferiscano testi brevi.
Questo non è vero!
O meglio, è vero che tutti vogliamo avere informazioni immediate e capire subito se nel sito che stiamo guardando ci sono le risposte che cerchiamo, ma una volta capito che quel contenuto è pertinente e rilevante, ci soffermiamo a leggerlo. Quindi più è approfondito più siamo soddisfatti.
Come si evince anche da un recente studio di Semrush - la piattaforma di analisi SEO tra le più utilizzate al mondo - gli articoli con oltre 7.000 parole ottengono maggiori prestazioni generando un traffico quasi 4 volte superiore rispetto a quelli di lunghezza media (900-1.200 parole).
Inoltre, più dell'80% degli articoli di oltre 7.000 parole sono condivisi attraverso i social network.
Probabilmente ti starai chiedendo “davvero devo scrivere articoli che abbiano più di 7.000 parole per avere ottime performance in termini SEO?”
In generale per avere buoni risultati in termini di posizionamento nel web un articolo deve contenere almeno 2.000/2.500 parole. Ma se vuoi offrire ai tuoi utenti contenuti più pertinenti che rispondano alle loro esigenze, l’ideale sarebbe avvicinarsi a 7.000 parole.
Questi articoli sicuramente ottengono migliori performance perché forniscono agli utenti informazioni approfondite su un argomento specifico, non solo perché contengono un numero elevato di parole. Quindi la lunghezza e il contenuto di qualità sono parametri da considerare se vuoi raggiungere i primi risultati nella ricerca organica.
Per creare testi unici e coinvolgenti è importante fare ricerche efficaci e trovare informazioni pertinenti che possono interessare i tuoi utenti. Scopri quello che stanno cercando in relazione all’argomento che stai per trattare nel tuo articolo online e intercetta le loro esigenze.
Se, ad esempio, il tuo pubblico vuole una risposta breve a una domanda particolare, una lettura di 20 minuti in cui la risposta si trova solo in fondo al testo li farà abbandonare immediatamente il tuo articolo e andranno su quelli dei competitor che hanno saputo comprendere meglio le loro esigenze. Se vuoi evitare che questo accada è utile monitorare continuamente i tuoi competitor organici e mettere in atto strategie per superarli nella SERP.
In sintesi, è importante analizzare l’intento dell’utente e capire i bisogni del pubblico in target prima di iniziare a scrivere un articolo online per riuscire a guadagnarti la loro fiducia fornendo loro i contenuti che stanno cercando. Il tuo pubblico sta cercando informazioni specifiche su un argomento o sta valutando un acquisto?
Immedesimati nel tuo cliente ideale (buyer persona) e vedrai che ti sarà più facile utilizzare il linguaggio e lo stile giusti per i tuoi contenuti.
Come ottimizzare gli articoli in ottica seo: trova le parole chiave giuste
E’ fondamentale ricordarsi che la scrittura di contenuti per il web è strettamente collegata con la SEO (Search Engine Optimization).
Il SEO copywriting è il processo di creazione di contenuti ottimizzati che attirano gli utenti e consentono ai motori di ricerca di rappresentare al meglio i tuoi contenuti nella ricerca organica.
Per "incoraggiare" Google a posizionare la pagina della tua attività nei primi risultati di ricerca, è importante offrire contenuti ottimizzati e progettati per rendere la tua attività pertinente per le ricerche di parole chiave. Se il tuo sito web aziendale presenta contenuti generici e non di qualità, potrebbe essere penalizzato da Google e comparire in fondo ai risultati di ricerca organica.
La SEO è importante non solo per il posizionamento nelle ricerche, ma anche per una corretta comunicazione con i clienti. Pertanto, cerca di selezionare argomenti e parole chiave tenendo presente entrambe queste cose.
Fare un'analisi approfondita sulle keyword più utilizzate dagli utenti per cercare ogni argomento di cui vuoi scrivere è un altro punto che contribuisce a posizionare il tuo articolo.
Idealmente, dovresti creare un elenco delle parole chiave più importanti e pertinenti associate all'argomento che hai deciso di trattare. Magari prendi in considerazione l’idea di utilizzare una o due parole chiave a coda lunga, che rifletteranno l'intento di ricerca del tuo pubblico di destinazione. Si tratta di una frase più lunga e mirata che è più probabile che una persona utilizzi in un punto di acquisto o quando esegue una ricerca vocale.
Infatti oggi molte persone preferiscono fare le ricerche utilizzando “l’assistente vocale” dei propri dispositivi invece che scrivere direttamente nella barra di ricerca di Google. Quindi utilizzare un linguaggio più semplice e comprensibile da tutti i tuoi utenti può esserti d’aiuto.
Se vuoi saperne di più, qui spieghiamo come possiamo aiutarti a portare più traffico organico al tuo sito senza dover spendere per ogni clic.
Come scegliere il titolo dell’articolo del blog
Il titolo è uno degli elementi più importanti di un articolo perché il lettore lo usa per decidere se aprirlo o meno. Deve essere accattivante e coinvolgente.
Ma quali tipologie di titoli attraggono maggiormente i tuoi potenziali lead?
Trovare il titolo perfetto
Esistono diversi modi per trovare il titolo giusto per un post sul blog: puoi scegliere una domanda popolare posta in rete sbirciando ad esempio sulle community o forum del tuo settore, oppure offrire una guida che risolve un problema specifico.
Sempre nella ricerca fatta da SemRush emerge che i titoli che contengono liste/elenchi ottengono l’80% di traffico in più rispetto ad altri tipi di articoli.
Ad esempio, se hai un’azienda che si occupa di arredo casa, il titolo per un articolo potrebbe essere “Le 10 tendenze del 2021 per arredare il soggiorno” oppure “Come arredare la tua camera da letto: 7 cose da sapere”. Questo perché per la nostra mente le liste risultano più accattivanti in quanto più facili da comprendere considerando che le informazioni sembrano più affidabili e organizzate.
Se poi unisci liste e guide/articoli di istruzioni in uno stesso titolo, potresti generare il 38% del traffico in più rispetto ad altri tipi di articoli.
Questi titoli offrono ai lettori l’opportunità di imparare qualcosa e dimostrare che la soluzione al loro problema può essere a portata di clic.
Quanto deve essere lungo il titolo del tuo articolo?
Oltre ad essere accattivante, il titolo dovrebbe consentire al tuo pubblico di comprendere rapidamente di cosa parlerai nell’articolo. Lo stesso vale per i motori di ricerca.
L’unico problema è che lo spazio è scarso. Quale potrebbe essere quindi la lunghezza ideale?
Titoli più lunghi possono fornire maggiori informazioni sull'argomento dell’articolo. Questo è importante, poiché se non ci fosse alcuna relazione tra il titolo e il contenuto, Google potrebbe ignorare il contenuto ritenendolo di bassa qualità.
Questo spiega perché i titoli H1 di oltre 10 parole hanno un rendimento migliore (anche se questo non è necessariamente il caso per tutti i tipi di pubblico e di contenuto).
Nello specifico i titoli da 10 a 13 parole generano il doppio del traffico e 1,5 condivisioni in più rispetto a quelli più brevi (<7 parole). Se ragioniamo in termini di caratteri, il titolo ideale è di 55-60 con un limite di larghezza di 600 pixel.
Non è solo questione di lunghezza, però.
Quando crei il tuo titolo H1, assicurati di concentrarti anche sugli elementi rilevanti come ad esempio:
- renderlo unico e completo
- usare numeri o parole interrogative
- inserire la keyword principale
- descrivere ciò che viene discusso nel corpo del testo
- intercettare l’intento dell’utente
- garantire che si distingua sulla pagina
Come strutturare il contenuto del tuo articolo
Un altro fattore importante da considerare è la struttura del tuo articolo.
Una struttura articolata con titoli, sottotitoli e titoli dei sottoparagrafi migliora l’impaginazione e la leggibilità per il tuo potenziale cliente in quanto segmentando i contenuti del tuo articolo di blog in argomenti e sezioni, troverà le informazioni che gli interessano più velocemente.
Questo approccio è consigliato anche da Google stesso, che suggerisce di non condensare grandi blocchi di testo in una pagina senza paragrafi e sottotitoli.
I post con una struttura su più livelli aumentano di più della metà il traffico e l’engagement.
Attirare il 70% di traffico in più usando le liste
Come abbiamo detto, al cervello umano piacciono le liste perché le persone elaborano le informazioni in un formato elenco molto più facilmente che in grandi quantità di testo e dati.
Non sorprende che questi risultati si applichino anche ai contenuti online. Se applicati insieme a una struttura di intestazione adeguata potresti posizionarti negli snippet in primo piano di Google.
Infatti, i post contenenti almeno un elenco ogni 500 parole di testo normale ottengono il 70% di traffico in più rispetto agli articoli senza elenchi.
Contenuti visivi: inserisci immagini e video
Immagini e video giocano un ruolo importantissimo nel modo in cui un lettore percepisce e risponde ai contenuti.
Usare le immagini per ottenere il doppio del traffico organico
Anche se spesso trascurate, le immagini sono un importante elemento di contenuto perché rendono i contenuti più attraenti per gli utenti.
Infatti è stato rilevato che i post con un’immagine ottengono il doppio del traffico rispetto ai post contenenti solo testo. Questi ottengono anche il 30% in più di azioni e il 25% in più di backlink.
Questo perché le immagini aiutano a:
- migliorare e chiarire i tuoi messaggi
- rendere i tuoi contenuti più memorabili
- mantenere interessati i brevi periodi di attenzione
Ci sono anche vantaggi SEO significativi, con la possibilità di posizionarsi nelle ricerche di immagini, nonché la possibilità di sfruttare tecnologie emergenti come la ricerca visiva.
I video saranno il futuro del content marketing
I post che non contengono un video ottengono il 92% in meno di traffico e il 24% in meno di condivisioni rispetto ai post con almeno un video.
Negli ultimi anni, l'uso del video nei contenuti ha continuato a crescere. Secondo uno studio sta aumentando l’uso dei video come strumento di marketing, infatti l'86% delle aziende lo utilizza rispetto a solo il 61% nel 2016. E se si considera anche la previsione di Cisco secondo cui il traffico Internet dei video rappresenterà l'82% di tutto il consumo globale di Internet nel 2021, è giusto dire che il video è il futuro del content marketing.
Questo non è sorprendente, dato che il video è uno strumento estremamente utile e flessibile. In primo luogo, è perfetto per essere condiviso su un'ampia gamma di piattaforme social. Puoi anche usarlo per soddisfare le diverse esigenze degli utenti, come video "how-to”, interviste con esperti o influencer o demo di prodotti. In effetti, il video può essere particolarmente importante per convertire i lead, con oltre la metà dei consumatori che utilizza il mezzo per influenzare le proprie decisioni di acquisto.
In termini di SEO, l'utilizzo di video nei tuoi post può anche migliorare il coinvolgimento, aumentando il tempo trascorso sulla pagina. Se ospiti i video sul tuo sito web puoi anche potenzialmente attirare molti preziosi backlink.
Ora tocca a te: muovi i primi passi per attirare il tuo pubblico
Ricordati che per aumentare la visibilità e il traffico al tuo sito attraverso il blog aziendale è importante:
- analizzare l’intento e i bisogni del tuo pubblico in target
- utilizzare almeno 2000/2500 parole nel tuo articolo (meglio se sono di più)
- trovare le parole chiave più utilizzate in relazione all’argomento che vuoi trattare e inseriscile nel tuo testo
- scegliere il titolo giusto per attirare i tuoi potenziali utenti
- usare una struttura a più livelli per facilitare la lettura e migliorare l’impaginazione
- inserire immagini e/o video per rendere i tuoi contenuti più attraenti
Ora non ti rimane che cominciare a scrivere e monitorare i risultati.
Non dimenticare però che stai scrivendo per le persone, per dare loro informazioni utili e rilevanti. Se lo fai bene otterrai anche un buon ranking sui motori di ricerca.
E’ questo il primo passo verso una strategia efficace di inbound marketing.